SOTTO SEZIONE INTESTINALI

Entamoeba coli

Ameba cosmopolita di grandi dimensioni commensale dell'uomo, vive e si moltiplica nel grosso intestino.

TROFOZOITE

Dimensioni: da 15 a 50μm; con una media di 20-30μm.

Mobilità: visibile solo in campioni di feci appena emesse e non fissati. Il trofozoite emette lentamente uno pseudopodo, poi lo ritira e rimane immobile mantenendo la forma arrotondata. Dopo pochi istanti si osserva l'emissione di un altro pseudopodo in una nuova posizione e così di seguito. Ne risulta un movimento anarchico "surplace" senza alcuna direzione ben definita. In alcuni casi si può osservare l'emissione simultanea in maniera esplosiva di 3-5 piccoli pseudopodi di forma arrotondata, ma anche in questo caso l'ameba non abbandona mai il campo microscopico.

Citoplasma: nei trofozoiti mobili, l'ectoplasma (ialino e trasparente) è nettamente distinto dall'endoplasma che appare irregolarmente granuloso con vacuoli spesso contenenti granuli di amido, batteri, lieviti ma anche cisti di parassiti, come Giardia intestinalis o di altre amebe. Il citoplasma spesso è parassitato da Sphaerita. Come regola generale, il citoplasma non contiene mai globuli rossi, tranne in casi eccezionali di pazienti con emorragia intestinale, nel qual caso i trofozoiti di Entamoeba coli possono essere ematofagi.

Nucleo: 5-7μm, spesso visibile a fresco, anche se in molti casi è impossibile osservare le caratteristiche del cariosoma e della cromatina periferica. In questi casi è opportuno procedere all'osservazione di campioni fissati (SAF) e colorati con colorazioni estemporanee o permanenti.

-     Cariosoma: grande, diffuso o granulare, generalmente eccentrico. Attorno al cariosoma sono frequentemente presenti dei granuli acromatici (cromosomi).

-     Cromatina periferica: la membrana nucleare, spessa e irregolare, è tappezzata al suo interno da granuli di cromatina grossolani e spesso separati da intervalli irregolari.

Con la colorazione tricromica i trofozoiti di Entamoeba coli si colorano talvolta più intensamente rispetto a quelli di Entamoeba histolytica o di altre amebe (soprattutto il nucleo).

La distinzione tra i nuclei di Entamoeba coli e di Entamoeba histolytica non è sempre facile per esaminatori con poca esperienza, per cui, per una diagnosi corretta di specie, è necessario osservare più trofozoiti. Entamoeba coli è un'ameba non patogena, quindi la sua diagnosi differenziale con Entamoeba histolytica è di fondamentale importanza per evitare che il paziente venga trattato per un'amebiasi, mentre ad esampio la causa dei suoi disturbi intestinali può essere del tutto differente (per esempio un tumore del colon).  

CISTI

Dimensioni: da 10 a 35μm; in media 15-20μm. In genere le cisti immature sono di dimensioni superiori.

Forma: in genere rotondeggiante, spesso ovalare o irregolare. La cisti è contornata da una doppia parete difficilmente visibile a fresco, con aspetto di "guscio" più netto e rifrangente e di spessore più uniforme rispetto a quello di Entamoeba histolytica.

Nucleo/i: da 1 a 8 a seconda del grado di maturazione. Non eccezionalmente si possono osservare cisti con 16 o 32 nuclei (cisti supernucleate).

-     Cisti con 1 nucleo: nucleo di grandi dimensioni, con cariosoma diffuso in evidente attività cariocinetica. Nella maggioranza delle cisti è presente un grande vacuolo di glicogeno (iodofilo). In questi casi il nucleo è confinato verso la periferia della cisti assumendo una forma ovalare. Con la maturazione della cisti il vacuolo si rimpicciolisce, fino a scomparire nella cisti matura. I corpi cromatoidi ad estremità appuntite sono visibili nello spazio compreso fra il vacuolo e la parete cistica.

-     Cisti con 2 nuclei: nuclei spesso di forma ovalare, situati ai poli diametralmente opposti rispetto al vacuolo. Nelle cisti binucleate di Entamoeba histolytica i nuclei sono di regola appaiati.

-     Cisti con 4 nuclei: a questo stadio di maturazione il vacuolo di glicogeno normalmente è assente, ed i nuclei sono sparsi all'interno della cisti. Sono di dimensioni variabili, alcuni di forma irregolare e in evidente stadio di divisione, con cromatina periferica grossolana e cariosoma formato da granuli di cromatina dispersi. Questa cisti tetranucleata di Entamoeba coli può essere confusa (da un esaminatore inesperto) con una cisti matura di Entamoeba histolytica. Per evitare l'errore si deve tenere presente che, rispetto alla cisti matura di Entamoeba histolytica, quella con 4 nuclei di Entamoeba coli è di dimensioni maggiori (> 14μm), la forma è spesso variabile, la cromatina periferica e il cariosoma dei nuclei sono formati da granuli irregolari.

-     Cisti con 8 nuclei: la maturazione della cisti è completa. A fresco i nuclei mostrano una cromatina periferica sottile con un cariosoma di piccole dimensioni in posizione eccentrica. Nella cisti matura, che rappresenta lo stadio infettante, si osservano raramente i corpi cromatoidi e il vacuolo di glicogeno è sempre assente.

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